CALL e MALL per l’Italiano LS : Studenti universitari e uso delle risorse digitali a supporto dell'apprendimento autonomo delle lingue straniere

Abstract

Questa tesi analizza il ruolo di due metodi, il CALL (Computer-Assisted Language Learning) e il MALL (Mobile-Assisted Language Learning), nell’apprendimento dell’italiano come LS, in particolare l’uso delle risorse digitali da parte degli studenti universitari a supporto dell’apprendimento autonomo. La parte analitica dello studio si basa sulle risposte a un questionario rivolto a studenti che frequentano i corsi di lingua italiana del Centro per gli Studi Linguistici e della Comunicazione (Kieli- ja viestintäopintojen keskus) dell’Università di Turku ed esamina 1) quali strumenti vengono utilizzati più frequentemente, 2) in che misura contribuiscono allo sviluppo delle diverse competenze linguistiche, 3) quali sono le motivazioni che spingono gli studenti a utilizzarli e 4) da quali fonti ricevono raccomandazioni per il loro utilizzo. Anche se molti studenti studiano la lingua italiana solo poche ore alla settimana, durante una parte importante di questo tempo essi ricorrono all’uso delle risorse digitali. I risultati mostrano che, durante il lavoro di apprendimento autonomo, gli strumenti più diffusi sono i traduttori online e i siti web educativi. Secondo quanto dichiarato dagli studenti coinvolti nella ricerca, il miglioramento più evidente riguarda l’ampiamento delle loro conoscenze lessicali, mentre altre competenze linguistiche risultano influenzate in misura minore. Le motivazioni principali che spingono gli studenti a utilizzare tali risorse includono l’aspettativa di un miglioramento delle proprie competenze linguistiche, la comodità evidente nell’uso delle risorse digitali, la flessibilità (studiare quando e dove si vuole), nonché la possibilità di apprendere seguendo il proprio ritmo di studio. Molti studenti trovano i materiali di cui hanno bisogno in modo indipendente, semplicemente navigando in internet o tramite i social media, ma anche i consigli dati da docenti o amici, svolgono un ruolo importante nella diffusione di queste piattaforme. In conclusione, possiamo dire che le risorse digitali offrono un valido supporto all’apprendimento autonomo e favoriscono soprattutto lo sviluppo del lessico. È importante usare queste risorse digitali insieme ad altri strumenti e altri metodi, come la lettura e la comunicazione autentica, quando si studia una lingua straniera. In base ai risultati ottenuti, vorrei ampliare in futuro il campione di ricerca e includere anche delle interviste mirate, per approfondire le esperienze degli studenti e analizzare, per esempio, l’influenza di fattori come l’età e il livello di competenza linguistica, sull’uso delle risorse digitali.